|
Elle Esse confezioni S.r.l. |
LA PROTEZIONE DEL CAPO |
La protezione del capo può essere richiesta per: · motivi di igiene, · limitare il rischio d’impigliamento dei capelli in parti meccaniche in movimento · proteggere i capelli da contatto con fonti di calore o rischi d’incendio · proteggere il lavoratore dal pericolo di ricevere colpi al capo. Nei primi due casi sono necessari copricapo in grado semplicemente di contenere i capelli. Dispositivi che rientrano nella categoria I (rischio minimo). Nel terzo caso occorre che i copricapo siano realizzati con materiali resistenti al fuoco e/o al calore e/o in grado di ridurne gli effetti. Si parla di dispositivi di categoria III, perché prevengono da rischi di morte o di invalidità permanente. L’ultimo caso è quello più complesso ed articolato. I dispositivi utilizzati (elmetti e caschi), infatti, devono unire alle caratteristiche di robustezza e resistenza agli urti quelle di leggerezza e confort, e molto spesso devono possedere anche qualità specifiche delle prime tre situazioni. |
In particolare: · La bardatura interna deve essere costituita da materiali idonei (tessuto, plastica, cuoio). · La forma della calotta deve essere tale da distribuire omogeneamente gli urti in caso di impatto e garantire una facile pulizia. · I copricapo utilizzati per i lavori all’aperto devono essere adatti all’azione prolungata dei raggi del sole. |
In ogni caso, i materiali a contatto con la cute non devono provocare irritazioni. |