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Elle Esse confezioni S.r.l. |
LA PROTEZIONE DELL’UDITO |
La protezione dal rumore è uno degli esempi tipici in cui i DPI rappresentano l’ultimo intervento possibile, dopo aver compiuto tutti gli sforzi per ridurre il rischio all’origine. Gli otoprotettori (cuffie protettive, inserti auricolari o sistemi di comunicazione) dovranno essere scelti tra quelli in grado di assorbire adeguatamente le frequenze sonore dannose per l’apparato uditivo che si riscontrano nei vari luoghi di lavoro, ma non quelle utili alla comunicazione ed alla percezione dei pericoli. Ovviamente, nella di questi particolari dispositivi di protezione deve essere tenuta in conto anche la praticità d’uso e la tollerabilità individuale. Il datore di lavoro deve tenere conto dell’attenuazione prodotta dai DPI indossati dal lavoratore solo ai fini del rispetto del valore limite di esposizione. Per valutare il grado di protezione di un dispositivo di protezione dell’udito, e quindi la sua efficacia, è necessario applicare le indicazioni fornite dalla normativa UNI EN 458:1995 e dal Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale del 02.05.2001. la norma tecnica suggerisce di calcolare l’attenuazione sottraendo la protezione offerta dal DPI al rumore ambientale. |
Livelli effettivo (LAeq) (dB) all’orecchio |
Stima della protezione |
Insufficiente! |
Accettabile |
Buona |
Accettabile |